2020-11-28 08:45:00

DA DOMENICA 29 NOVEMBRE LA LOMBARDIA IN ZONA ARANCIONE: LA SCUOLA RIAPRE PARZIALMENTE. TUTTI IN CLASSE FINO ALLA 3 MEDIA

FONTANA: "Le seconde e terze classi della scuola media da lunedì torneranno a fare lezione in presenza. All’interno del Comune di residenza si potrà circolare senza autocertificazione”.Il comportamento “serio dei lombardi tenuto in queste settimane ha consentito di ottenere che la Lombardia entrasse nella ‘zona arancione’. 

Bisogna assolutamente tenere conto che siamo ancora in una situazione in cui il virus c’è ed è ancora pericoloso. Dobbiamo ribadire, sottolineare e insistere – ha rimarcato il presidente – perché quei comportamenti attenti, rispettosi delle regole, del distanziamento, dell’uso della mascherina, del lavaggio delle mani devono essere ancora mantenuti.

Bisogna far capire ai cittadini che non è iniziata la stagione del ‘liberi tutti'”. Così il Governatore Fontana al momento dell'annuncio: l'intervento è reperibile, nella sua interezza sulla pagina web di Regione Lombardia.

Il ministro Roberto Speranza ha  firmato l’ordinanza che è stata pubblicata oggi sabato 28 novembre sulla Gazzetta Ufficiale; entrerà in vigore da domani domenica 29 novembre 2020.


Nel DPCM 3 novembre u.s. riguardo alla scuola si leggeva:

f) fermo restando lo svolgimento in presenza della scuola dell'infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attivita' scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalita' a distanza.

Il DPCM ultimo dello scorso 3 novembre resterà in vigore fino al 3 dicembre p.v.

Nell'area arancione è previsto il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute, con la raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità e sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi con la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata anche all'interno del proprio Comune.

Bar e ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7, resta consentito l'asporto fino alle ore 22 e per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

Per i centri commerciali è prevista la chiusura nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno mentre mostre e musei sono sempre chiusi.

Per quanto concerne il trasporto pubblico è prevista una riduzione dei passeggeri fino al 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine sono sospese (anche nei bar e nelle tabaccherie).

Bar e ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7 mentre resta consentito l'asporto fino alle ore 22 e per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

 

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