2015-03-07 09:15:00

i ragazzini della JuniOrchestra suonavano ma nessuno li ascoltava..... vedi il video

  titolava così un giornale che la scorsa settimana ha pubblicato la lettera di un genitore la cui figlia strumentista dell'Orchestra Giovanile dell'Accademia S.Cecilia di Roma ha partecipato alla chermesse di chiusura La Scuola che cambia, cambia il paese, tornata a casa in lacrime umiliata e mortificata dalla totale attenzione da parte del pubblico.... Lei stesso, si legge nell'articolo firmato rivolgendosi a Renzi, non ha prestato alcuna attenzione alla musica preparata e studiata dai ragazzi espressamente per questa circostanza...

 

... peccato che i grandi non si siano accorti che questi ragazzi,

chiamati ad esibirsi, come succede quasi sempre, dopo qualche ora di attesa,

costretti a fare da coreografia alla chermesse finale renziana sulla Buona Scuola che cambia l'Italia, alla presenza del Ministro dell'Istruzione e del Premier

HANNO SUONANO MOLTO BENE E SI SONO COMUNQUE ESIBITI COME UN'ORCHESTRA SA FARE

nonostante il direttore sia stato costretto a spostarsi dal podio:

Regola - la posizione del direttore è davanti agli orchestrali perchè da li tutti lo vedono e lui è il primo ascoltatore... a questo punto ancora più bravi perchè suonavano da soli

nonostante qualcuno sia finito sul leggìo e abbia spostato sicuramente lo spartito:

 Regola - lo spartito non è incollato ma appoggiato, semmai tenuto fermo dalle tradizioni ed apposite mollette da biancheria che ogni strumentista porta con se nel proprio bagaglio non solo culturale: ricordati il leggìo e le mollette...è una delle prime cose che si insegnano

nonostante non ci fosse lo spazio fisico per tirare l'archetto, respirare e potersi esprimere:

Regola - ogni tanto l'archetto per i violini e le viole può-deve assumere anche una posizione orizzontale e può finire nell'occhio o sui fianchi di chi ci sta troppo vicino, per gli altri è sempre orizzontale, altri strumentisti a fiato per poter respirare debbono avere necessariamente un po' di spazio attorno a se

nonostante facessero anche fatica a vedersi e sentirsi:

Regola - è buona norma per gli esecutori di solito guardarsi non solo negli occhi ma anche osservare i gesti altrui, gli archetti dalla stessa parte, ma soprattutto ascoltare gli altri perchè  non si è mai soli in orchestra

nonostante la sala non fosse in silenzio:

Regola - un direttore non attacca mai se non prima di aver creato quel magico momento di attesa... per il pubblico e di concentrazione per i suoi esecutori, necessario per entrare nella parte e creare l'ambiente sonoro... ma qui come si poteva fare?

nonostante il pubblico, non tutto, non abbia cercato di regalare a questa orchestra giovanile un piccolo momento di ascolto:

peccato proprio un peccato...

nonostante nessuno dei grandi in sala abbia avuto rispetto per loro e per la loro esecuzione


video dell'esecuzione Orchestra Giovaline Accademia di Roma

Orchestra giovanile Accademia S.Cecilia di Roma

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