2022-04-06 14:45:00

Il voto per le RSU è un momento importante di partecipazione e di democrazia. Quest’anno le elezioni si svolgono in un contesto particolare, quello di una pandemia che purtroppo non ci siamo ancora lasciati alle spalle, nonostante si sia concluso formalmente il 31 marzo lo stato di emergenze decretato ormai due anni fa. Un’emergenza che ha limitato notevolmente le occasioni di incontro, di contatto diretto, di relazioni sociali, di dialogo, che forniscono solide basi alla democrazia e di cui la democrazia stessa si alimenta.
Confermare anche quest’anno il livello di partecipazione al voto che il mondo della scuola ha sempre saputo esprimere diventa per questo il primo obiettivo: sarebbe un bellissimo segnale di ritorno alla normalità, oltre che, ancora una volta, una preziosa testimonianza di democrazia praticata.
La nostra organizzazione, con le liste della Federazione CISL Scuola, Università, Ricerca, è in campo con migliaia di candidate e candidati cui va il nostro grazie, nella convinzione che meritino di riscuotere il più ampio consenso da parte di tutto il personale della scuola.
Insegnanti, personale educativo e ATA hanno con loro la possibilità di vedere rappresentate al meglio, a partire dal luogo di lavoro, le proprie attese e le proprie esigenze, attraverso l’esercizio di un ruolo sindacale equilibrato e responsabile che punta a promuovere solidarietà e coesione.
Un risultato che confermi e consolidi la rappresentanza della CISL nell’ambito del comparto ci aiuterà a rafforzare a tutti i livelli la nostra azione di tutela della categoria e di valorizzazione di tutte le professionalità di cui dispone: il personale docente e educativo, la cui funzione chiediamo sia riconosciuta adeguatamente per quanto rappresenta come fattore di promozione della crescita personale e sociale; il personale ATA, cui sono affidate mansioni sempre più delicate e importanti nella vita della comunità scolastica; i DSGA, che giustamente chiedono di veder riconsiderato il proprio ruolo alla luce delle innovazioni previste sugli ordinamenti professionali e delle sempre più complesse attribuzioni e responsabilità di cui sono chiamati a farsi carico.
Il nuovo contratto di lavoro, per il quale stiamo sollecitando l’avvio del negoziato, può essere l’occasione per fare un passo importante in direzione di un più dignitoso e giusto trattamento economico e normativo di tutto il personale: in questo senso siamo pronti come CISL a essere protagonisti al tavolo negoziale, svolgendo com’è sempre avvenuto anche in passato un’azione incisiva e determinata. Contiamo di poterlo fare sostenuti dal più largo consenso delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola.
Buon voto a tutti!

Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola

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